stefyga96 |
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| Tra i social network più in voga al primo posto si trova Facebook. Nel mondo una persona su tredici possiede un account facebook; in America una su quattro. Dati che fanno venire la pelle d’oca calcolando che gli account attivi hanno superato i 500 milioni. Ma il dato più preoccupante è uno: il 57% della popolazione comunica di più attraverso la rete a “quattro occhi”. C’è chi si collega dal proprio computer nei momenti liberi, ma c’è anche chi è drogato: soprattutto tra i giovani ci sono persone che sono collegate 24 ore su 24 attraverso il proprio cellulare ovunque si trovino (al mare, a casa, a lavoro, nei negozi, nei ristoranti e in qualunque posto immaginabile). Sono poche le persone che sanno resistere alla tentazione di non creare un proprio account e molte di meno quelle che possiedono un account e non si collegano almeno una volta al giorno. Sembra che facebook sia diventato ormai un lavoro: chissà cosa sta facendo Tizio? Guarda la foto del profilo che ha messo Caio? Nella situazione sentimentale sarà ancora fidanzato ufficialmente Sempronio? Infatti poco tempo fa alcuni psicoterapeuti capitanati dalla dottoressa Elisa Caponetti: facebook può diventare una “malattia” molto grave! Troppi sono i giovani, soprattutto delle nuove generazioni, che trovano il modo i relazionare solo dietro lo schermo del proprio pc, che ambientano la loro vita in un mondo virtuale piuttosto che in quello reale. Controllare ciò che i propri amici, che molto spesso nella vita reale non si sono mai incontrati, scrivono sulla bacheca o cosa commentato delle foto. Per questo motivo al Policlinico Gemelli di Roma è stato creato un centro di riabilitazione per la dipendenza da social network! Tutto ciò è assurdo e surreale. Fino ad oggi sono 150 le persone che si sono sottoposte alla cura, la maggior parte spinte dai propri genitori, preoccupati di vedere il proprio figlio con lo sguardo fisso sul pc in ogni momento della giornata. Voi? Quanto siete dipendenti? Riflettete su questi fatti e dati fuori dalla realtà e se siete anche voi “malati per i social network” aprite la porta di casa fate una passeggiata con i vostri amici reali e non virtuali.
calcioa.it
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